L’ultima cosa che un giovane scrittore dovrebbe fare, è scrivere la storia di un giovane scrittore. Per fortuna io non sono giovane, e Antuono Liborico non è (ancora) uno scrittore.
Il racconto è uscito sulla Rivista Blam.
Immagine del racconto di Julien Bertolin
Il mio libro, come i loro, sarebbe stato esposto nei salotti, a beneficio degli amici aspiranti sceneggiatori o aspiranti poeti, aspiranti in generale, non sarebbe stato un flusso di parole ma un oggetto di design, un manufatto di cultura elevato a manufatto d’arredamento; e non roba stereotipata come Moby Dick o Knausgård, io parlo di qualcosa di molto più grande perfino più del Tristram Shandy e di Proust: tutti avrebbero dovuto possederlo, anche senza leggerlo