Oggi è stata raggiunta una notevole comprensione dei meccanismi di formazione delle ferite da arma da fuoco, inclusa la dinamica delle cavità temporanee. Tuttavia esiste un malinteso sull’uso del termine “cavitazione” che era già in uso nella comunità scientifica per indicare un preciso fenomeno idrodinamico, prodotto dall’abbassamento di pressione .
Questo fenomeno non ha nulla a che fare con le ferite da arma da fuoco e l’uso dello stesso termine per indicare due fenomeni naturali distinti è generalmente sconsigliato in ambito scientifico, poiché potrebbe causare errori di interpretazione.
Il contributo affronta il problema da vari punti di vista: dall’analisi dei meccanismi fisici coinvolti, alla revisione della letteratura, all’analisi dei casi in cui errori di interpretazione sono realmente avvenuti, la formulazione di ipotesi su possibili malintesi futuri e una proposta per la soluzione del problema.
L’articolo è stato pubblicato nel 2023 sulla rivista AFTE Journal.