Un ragazzo che arriva nella Capitale. Stanze ministeriali; direttori e funzionari, circolari e bollettini. Logiche di potere che, se non capìte, rischiano di distruggere per sempre le sua comunità. Lassù, nell’Altopiano, contano su di lui.
Racconto pubblicato su Carie numero 9.
(Copertina di Viola Gesmundo)
(Illustrazione di Umberto Piovanello)
Carlo è arrivato in treno. Un abito compìto che aspirava, solo aspirava, all’eleganza.
Un affittacamere e poi tante volte ha camminato, verso il Ministero, dentro al Ministero, per chiedere un appuntamento, un incontro, un colloquio magari breve ma è venuto a Roma per questo e quindi insiste.